Santuario Nostra Signora di Lourdes di Martassina
Salendo da Ala di Stura verso Balme a tre chilometri dal capoluogo, attraversata Martassina si incontra il Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Vi è un comodo piazzale per le auto. Il santuario si raggiunge sia per una rampa per carozzelle sia dalla scalinata. Nella grotta la statua  dell'Immacolata è una copia con varianti di quella di Lourdes realizzata da Leonardo Bistolfi: la Madonna è a mani giunte e, tra le mani, tiene un rosario; l'opera fu realizzata nel 1912. 
SANTA MESSA OGNI GIORNO ALLE ORE 17
Breve storia della fondazione
Nel 1911 villeggiò a Martassina la damigella Clara Gilardini che propose l'erezione di un santuario dedicato alla Madonna di Lourdes. Formulò un voto il 12 settembre 1911 e guarì da una malattia agli occhi. Il 15 maggio 1912 viene fondato un comitato di pie signore per l'erezione della statua e l'escavazione di una grotta. Da qui prese avvio la costruzione dell'attuale santuario. L'Ing. Gabriello Gorino progetto dell'attuale cappella (1921-1922). Sempre a Gorino vengono affidati i lavori di sistemazione all'interno della grotta. Nel 1922 la consacrazione. All'interno della piccola e suggestiva cappella i dipinti sono del pittore Crida. L'Ing. Giuseppe Gallo eseguì un progetto di una cappella da edificare accanto alla grotta (1916), progetto poi non realizzato.
Cronologia
1911: Clara Gilardini si trova in villeggiatura a  Martassina e propone  l'erezione di un santuario dedicato alla Madonna  di Lourdes.
12  settembre 1911: Clara Gilardini formula un voto in  favore della Madonna e  guarisce da una malattia agli occhi.
15 maggio  1912: viene fondato un  comitato di pie signore per l'erezione della  statua e l'escavazione di  una grotta. Cofondatori sono mons. Luigi  Barlassina e mons. Bartolomeo  Chiaudano. A Leonardo Bistolfi venne  affidato l'incarico di realizzare  la statua, portata alla grotta il 29  agosto; il 15 settembre venne  benedetta la grotta e la statua dal  cardinale arcivescovo Agostino  Richelmy. 
1916: anche per suffragio ai  caduti in guerra, venne fondato  un comitato per l'edificazione di un  santuario e di una casa-ospizio  presso la grotta. Il progetto viene  affidato all'ing. Giuseppe Gallo,  progetto in seguito non portato a  compimento. 
15 Luglio 1917 posa e benedizione del crocifisso monumentale sul lato sinistro della grotta.
 1921-1922: su progetto  dell'ing. Gabriello Gorino si  costruisce una cappella. 
1919: vengono  eseguiti lavori di  sistemazione intorno e all'interno della grotta,  perfezionati dall'ing.  Gorino nel 1922. 
13 agosto 1922: benedizione  della cappella.
1924:  viene posta la colonna con la croce lungo la  strada. 
1928: si  costruisce la casa-alloggio conclusa nel 1930. 
1944: la proprietà del  complesso passa al seminario metropolitano di  Torino.
1958: solenne  celebrazione del centenario dell'apparizione di  Lourdes.
1959:  fondazione della nuova casa del pellegrino.
PREGHIERA ALLA MADONNA DI MARTASSINA
Vergine Immacolata Maria, prostrati davanti  alla tua grotta,
ti offriamo l'umile omaggio della nostra filiale devozione
e ti supplichiamo di farci sentire la tua materna protezione.
Molte sono le nostre necessità spirituali e temporali:
degnati o Madre di venire in nostro soccorso.
Liberaci dal peccato, difendici dalle tentazioni,
sollevaci nei nostri dolori,
ottienici  un grande amore a Nostro Signore Gesù Cristo tuo divin Figlio,
proteggici in vita e assistici in punto di morte, affinché,
accompagnati da te, possiamo giungere alla salvezza eterna
e cantare per sempre le tue misericordie. Così sia.
Imprimatur Taurini 18 aprile 1934 Can. Francesco Paleari Pro Vic. Gen.
Casa dei Camilliani
A pochi passi dal santuario si trova la casa dei camilliani usata per soggiorni di disabili e anziani, ma anche per ritiri e gruppi vacanza. Padre Vittorio Bertolacci, cappellano del CTO è stato per lunghi anni animatore e sostenitore di questa casa. Tutti lo ricordano per la sua generosità e la sua allegria, sempre vicino a chi aveva bisogno.



