L'idroelettrico in Val d'Ala

 

Ad Ala di Stura si investe sulla produzione privata di energia elettrica attraverso piccole centrali idroelettriche. Sono altri quattro i comuni coinvolti nel progetto: Balme, Cantoira, Chialamberto e Groscavallo.

Saranno società private a realizzare gli impianti, spezzando così lo storico monopolio dell’Enel. L'acqua fredda dei nostri torrenti sarà in grado di riscaldare le case con 60 milioni di megawatt l’anno. Sarà posata anche una linea di alta tensione per una dozzina di chilometri. L'investimento complessivo sarà di circa 70 milioni di euro. Giuseppe Giacomelli, sindaco di Groscavallo è orgoglioso del progetto che guarda con fiducia al futuro: «Quello che mi preme sottolineare è che le aziende interessate ad investire nel settore si sono impegnate a reperire la manodopera sul territorio. Per tutta la zona sarebbe una boccata di ossigeno notevole in tempi di crisi come questi, anche perché si prevedono anni di cantieri».
Lo scorso 16 novembre il sindaco ha firmato un accordo con i responsabili di Brixia Energia di Brescia, Sipower di Milano, le piemontesi Idropadana e Idropiemonte per la progettazione dei nuovi impianti, cabine di trasformazione.

 

Siamo certi che questa non sarà l'unica iniziativa in Valle... exempla trahunt!

 
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