La Candelora 2024

Sabato 1 febbraio 2024
Alle ore 20, prima della cena, ci sarà una breve liturgia della luce.

Domenica 2 febbraio
Le previsioni danno bel tempo ad Ala ma con temperature intorno ai 2 gradi.

Il 2 febbraio è la Candelora, la festa della presentazione di Gesù al Tempio.
Alle ore 17.30 faremo una celebrazione alle Contessine al termine della quale porteremo le nostre candele accese alla statua della Madonna.

Celebriamo un gesto di devozione che Giuseppe e Maria vollero compiere per indicare la loro appartenenza al Padre.

Allora, non essendo ancora avvenuta la redenzione di Gesù, che ci fa tutti figli nel battesimo, gli ebrei usavano mostrare la loro appartenenza, o almeno il desiderio di essere considerati figli del Padre, visitando il tempio, considerato il luogo della Presenza di Dio.

Presentavano il primogenito come atto di sottomissione e fede in Dio.

Per questo vi era la presentazione al tempio. La famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, sanno, che il Figlio è stato loro affidato, perché lo custodiscano, secondo la volontà del Padre, poiché Egli è venuto per la salvezza di molti.

È davvero commovente il fatto che Dio ci ami tanto. Forse non ci pensiamo e, a volte, viviamo senza lo sguardo rivolto alla vera ragione della nostra nascita, che dovrebbe essere un coraggioso e gioioso cammino verso la vera vita.

La Chiesa vuole ricordarci la premura di Giuseppe nel portare la sua famiglia al tempio, come atto di fede e di amore. Ed è proprio in quel momento che la figura di Simeone, uomo giusto e timorato di Dio si rivolge a Maria, la mamma.

Rileggiamo questo stupendo racconto degli inizi della vita di Gesù tra di noi.

“Quando furono compiuti i giorni della purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: ‘Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore’ – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ‘Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele’.”

Luce per illuminare le genti.

La candelora, il portare cioè le candele accese, è segno che siamo stati illuminati da questa luce che è Gesù.

CURIOSITA'

Proverbio sulla candelora: Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora.

E i veneti dicono Ma se piove o tira vento de l'inverno semo dentro!

 
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