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Domenica 28 Luglio 2024Ore 11 Santa Messa nel prato dietro le Contessine. Don Ilario è diponibile dalle 10 per chi desidera celebrare la Confessione. 17a domenica del Tempo Ordinario B ---- Per condividere la gioia della domenica dopo la santa Messa aperitivo offerto da Rosanna Ragazzo. E' necessario prenotare al 3282074207 |
FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINEDOMENICA 14 LUGLIO 2024La Santa Messa nel prato alle Contessine ore 11,00 Menù del pranzo ore 12.45 Insalata russa Tagliolini ai funghi Polenta e spezzatino Tiramisù 22-23 giugnoAntipasti misti |
La tempesta sedata
L’immagine della barca sballottata dalla tempesta ci rappresenta in tante situazioni in cui ci sembra di affondare.
Ci sono modi diversi di reagire all’ansia delle contrarietà: “il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista aspetta che cambi, il realista aggiusta le vele” (William Arthur Ward).
Gesù che dorme non suggerisce un menefreghismo rassegnato, una serenità sdolcinata, un irenismo religioso illusorio, ma insegna l’equilibrio realista di chi attraversa le situazioni perché conosce bene la sua barca, i compagni, il mare.
Quando emergono scogli inaspettati da nebbie infingarde, quando il vento è contrario e le onde emotive fanno paura, quando imbarcazioni più possenti sono in rotta di collisione, determinante è la consapevolezza.
Non puoi tornare indietro, non puoi disinnescare le maree, non puoi cambiare il meteo e allora hai una sola possibilità: gestire te stesso.
Se diciamo che Dio è “padre nostro” e ci crediamo suoi figli, come Gesù, allora anche di noi si può dire: “Chi è costui a cui anche il vento e il mare obbediscono?”.
Questo è il potere della fede. Questo è l’equilibrio realista. Questa è la capacità di aggiustare le vele.
L’equilibrio realista della serena consapevolezza di Gesù è la scelta di dedicare tempo a farsi domande su se stessi: come sto davvero? cosa sto passando? come reagisco?
È la coscienza sia delle riserve di carburante e di viveri nella barca del quotidiano, sia che non si può imbarcare tutto e tutti, altrimenti si affonda per il peso della troppa zavorra.
L’equilibrio realista della serena consapevolezza di Gesù è la scelta di dedicare tempo a farsi domande sulle relazioni, cercando di capire chi e come sono le persone con me.
È l’abilità di tenere il timone della vita con equilibrio tra forza tenace e flessibilità paziente, capendo anche quando bisogna gettare l’ancora e fermarsi.
Gli apostoli chiedono a Gesù: ma ti importa davvero di noi? Io mi devo domandare: considero gli altri compagni o mozzi? Sono scialuppe che devono affogare per tenere a galla me? Sono accessori del mio viaggio alle mie condizioni o esigenze?
L’equilibrio realista della serena consapevolezza di Gesù è la scelta di dedicare tempo a farsi domande su Dio, per sapere sempre dove è il nord nonostante buio o tempeste.
È il coraggio di lasciarsi interpellare da un infinito che avvolge come una barca ha sotto l’abisso del mare da cui pescare e ha sopra l’immensità dell’orizzonte da cui farsi guidare.
Significa saper mettere in discussione la rotta e saper modificare le aspettative, ma tenendo fissa la meta. L’alternativa è accontentarsi di galleggiare, girando sicuri attorno a una boa, illudendosi di navigare.
L’equilibrio realista dona la serena consapevolezza di Gesù, solo se non si sopporta il pessimista che si lamenta del vento, né l’ottimista che aspetta che cambi, ma si aggiustano le vele.
Questa domenica la santa messa nella cappella di San Vito a Pian Belfe celebrerò la Santa Messa al Cresto nel fienile delle Contessine. 8 e 9 giugno 2024Giorno di Elezioni: votiamo bene e senza farci passare l'appetito! Cozze al Blù di Lanzo, |